Devon Energy Center
Oklahoma City, USA
Pickard Chilton Architects, Inc.
2012
La sede centrale del Devon Energy Center, progettata dallo studio Pickard Chilton, rappresenta un vero punto focale per l'azienda e per Oklahoma City.
Il quartier generale aziendale è un moderno edificio che ben rappresenta Devon ed è stato costruito come hub per lavoro, conferenze, formazione, ristorazione ed eventi speciali. L’ingresso si presenta con una rotonda di vetro alta sei piani con balconi interni ed offre un suggestivo primo impatto ai visitatori.

L'altezza della torre e la sua forma unica a tre lati caratterizza lo skyline di Oklahoma City: la parte superiore della torre si assottiglia leggermente per migliorare le proporzioni, creando una forma elegante e slanciata. Nella parte più alta della torre, ogni facciata è smussata per creare una forma triangolare che riflette il cielo e offre una presenza mutevole all'orizzonte.

Per il progetto Devon Energy Center sono state utilizzate sedici tipi di pietre naturali provenienti da tutto il mondo e fornite da Henraux per arricchire molti degli ambienti del Devon Energy Center. Per la pavimentazione dello spazio pubblico è stato utilizzato il Kashmir White mentre il Calacatta Caldia è stato utilizzato per i rivestimenti.
Affiancate, le due pietre trasmettono un senso di tranquillità e creano ambienti caratterizzati da sobria eleganza, in uno spazio pubblico davvero speciale.

Per l’importante parete a due piani, che attraversa lo spazio pubblico, è stata selezionata una pietra molto particolare, dal carattere che potrebbe essere definito quasi dinamico: Desert Sandstone, pietra estratta in India, con colore di fondo e venature che ricordano i toni caldi e terrosi del deserto.
Questa parete di eccezionale importanza ha richiesto una posa in più tempi. Le grandi dimensioni delle lastre hanno infatti richiesto l’utilizzo di una gru posizionata quindici metri al di sopra della parete e sono state necessarie molte ore per trovare l’impatto estetico e visivo ideale, miscelando le venature del rivestimento e affiancando gli elementi in modo che, scorrendo di lastra in lastra, non vi fossero, visivamente, interruzioni.

Il lavoro è sfociato in una splendida parete di arenaria, in grado anche di offrire una connessione più viscerale: quando ci si trova lì davanti sembra di essere nei canyon in pietra di Petra.

“Come architetti, per i nostri clienti ci sforziamo di creare dei mondi idealizzati, microcosmi perfetti in cui le persone possano vivere e lavorare in modo sicuro e confortevole. Negli ultimi ventidue anni, praticamente tutti gli edifici costruiti da Pickard Chilton hanno previsto l’utilizzo della pietra come un’importante caratteristica architettonica. Si ricorre alla pietra per la sua eleganza, ma anche per la sua capacità di connettersi con la parte più profonda del nostro essere, in un legame inconscio con il nostro passato primordiale.

Avendo vissuto in armonia con la natura ‒ tra savane, praterie, foreste e montagne ‒, gli uomini hanno sviluppato, da millenni, un legame istintivo e affascinante con l’ambiente naturale. Siamo intrinsecamente attratti dai modelli frattali dell’acqua, della vegetazione e della pietra. Questo legame straordinario è riconosciuto come scienza della biofilia.”

Jon Pickard (FAIA, RIBA | PICKARD CHILTON Founder).
Tratto da articolo MARMO 8, 2019
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