Successo per Henraux e Luce di Carrara al Marmomacc di Verona
Comunicato stampa. Querceta (LU) 07 ottobre 2016
La fiera mondiale più importante, il Marmomacc di Verona, ha confermato ancora una volta il successo di Henraux e della linea di Design “Luce di Carrara”, i cui prodotti sono progettati da alcuni fra i più grandi designer nazionali e internazionali.
Gli oggetti esposti hanno destato considerevole consenso fra i visitatori e i buyer provenienti da tutto il mondo. Lo stand della Henraux, fra i più ammirati e visitati della fiera, si è vestito quest’anno di bianco e nero, assoluti e opposti, colori che hanno caratterizzato le novità dell’azienda nell’ambito dell’Architettura, del Design e dell’Arte: le cifre che compongono il tessuto produttivo e culturale della storica azienda versiliese.
Lo stand progettato da Archea Associati di Firenze, di grande impatto, era caratterizzato dall’imponente composizione di MARMERIA, la libreria modulare realizzata interamente in marmo e disegnata anch’essa da Archea Associati di Firenze. Nello spazio espositivo, dalla forte impronta di design contemporaneo, Henraux Spa ha presentato le molte importanti novità che riguardano i propri materiali lapidei, quei marmi dell’Altissimo famosi in tutto il mondo per la bellezza, la preziosità e l’eccelsa lavorazione.
Il tema “Black&White Collection 2016” era rappresentato, inoltre, dalla panca molletta di Baldessari&Baldessari realizzata in collaborazione con Riva 1920, qui esposta nell’abbinamento esclusivo del bianco e del nero. Marmo e legno che vibrano nell’opposto cromatico e materico e donano all’oggetto, divenuto un vero e proprio simbolo del design contemporaneo, una nuova e accesa assonanza. In esposizione anche “Newave” di Mat Chivers, una delle tre sculture finaliste del III Premio Henraux per la scultura in marmo, promosso dalla Fondazione Henraux. L’opera, un blocco di marmo bicolore, bianco e nero, è il frammento di un’onda, e rappresenta la cristallizzazione di un movimento e il tentativo di tradurre in pietra il moto infinito del mare in una congiunzione di opposti cromatici.
La scultura, il risultato del lavoro di creatività e progettazione dell’artista congiunto al lavoro delle storiche maestranze dell’azienda e all’utilizzo delle tecnologie più avanzate, ben rappresenta l’identità aziendale di Henraux Spa e sottolinea le imprescindibili valenze di un’azienda che coltiva e lavora il marmo da quasi duecento anni nelle tre principali direzioni, l’arte, l’architettura e il design internazionali. Con particolare riferimento a MARMERIA di Luce di Carrara, Henraux Spa evidenzia come questa imponente creazione sia composta da elementi in marmo bianco dell’Altissimo, che rendono lo spazio, al tempo stesso, innovativo e tradizionale, metropolitano e di design, un trait d’union fra il mobile componibile e l’oggetto d’arte.
I singoli elementi, da comporre in infinite configurazioni, usufruiscono delle opportunità associate alla scelta del marmo: la materia, i cromatismi, la tattilità variano dalla diversità del marmo alla lucentezza della finitura.
Un sistema aperto che, attraverso la flessibilità combinatoria dei moduli, permette di ottenere un disegno e un’immagine sempre diversi. Gli elementi, realizzati in quattro diverse configurazioni geometriche per una profondità di 30,5 cm, una larghezza variabile dai 17 ai 29 cm, per un’altezza di 40 cm, consentono un montaggio per semplice sovrapposizione dei singoli elementi. L’altezza massima per ottenere una libreria autoportante senza ancoraggi al muro è di 200 cm mentre la larghezza è libera a seconda delle necessità.
Il peso di ogni singolo elemento è variabile fra i 18 e i 22 kg: il peso di ciascuna fila della libreria è, quindi, di circa 80 kg a metro lineare.
HENRAUX SPA - LUCE DI CARRARA - FONDAZIONE HENRAUX
HALL 9 – STAND C2
MARMOMACC 2016 - VERONA, 28 SETTEMBRE – 01 OTTOBRE 2016
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Comunicato stampa. Querceta (LU) 07 ottobre 2016
La fiera mondiale più importante, il Marmomacc di Verona, ha confermato ancora una volta il successo di Henraux e della linea di Design “Luce di Carrara”, i cui prodotti sono progettati da alcuni fra i più grandi designer nazionali e internazionali.
Gli oggetti esposti hanno destato considerevole consenso fra i visitatori e i buyer provenienti da tutto il mondo. Lo stand della Henraux, fra i più ammirati e visitati della fiera, si è vestito quest’anno di bianco e nero, assoluti e opposti, colori che hanno caratterizzato le novità dell’azienda nell’ambito dell’Architettura, del Design e dell’Arte: le cifre che compongono il tessuto produttivo e culturale della storica azienda versiliese.
Lo stand progettato da Archea Associati di Firenze, di grande impatto, era caratterizzato dall’imponente composizione di MARMERIA, la libreria modulare realizzata interamente in marmo e disegnata anch’essa da Archea Associati di Firenze. Nello spazio espositivo, dalla forte impronta di design contemporaneo, Henraux Spa ha presentato le molte importanti novità che riguardano i propri materiali lapidei, quei marmi dell’Altissimo famosi in tutto il mondo per la bellezza, la preziosità e l’eccelsa lavorazione.
Il tema “Black&White Collection 2016” era rappresentato, inoltre, dalla panca molletta di Baldessari&Baldessari realizzata in collaborazione con Riva 1920, qui esposta nell’abbinamento esclusivo del bianco e del nero. Marmo e legno che vibrano nell’opposto cromatico e materico e donano all’oggetto, divenuto un vero e proprio simbolo del design contemporaneo, una nuova e accesa assonanza. In esposizione anche “Newave” di Mat Chivers, una delle tre sculture finaliste del III Premio Henraux per la scultura in marmo, promosso dalla Fondazione Henraux. L’opera, un blocco di marmo bicolore, bianco e nero, è il frammento di un’onda, e rappresenta la cristallizzazione di un movimento e il tentativo di tradurre in pietra il moto infinito del mare in una congiunzione di opposti cromatici.
La scultura, il risultato del lavoro di creatività e progettazione dell’artista congiunto al lavoro delle storiche maestranze dell’azienda e all’utilizzo delle tecnologie più avanzate, ben rappresenta l’identità aziendale di Henraux Spa e sottolinea le imprescindibili valenze di un’azienda che coltiva e lavora il marmo da quasi duecento anni nelle tre principali direzioni, l’arte, l’architettura e il design internazionali. Con particolare riferimento a MARMERIA di Luce di Carrara, Henraux Spa evidenzia come questa imponente creazione sia composta da elementi in marmo bianco dell’Altissimo, che rendono lo spazio, al tempo stesso, innovativo e tradizionale, metropolitano e di design, un trait d’union fra il mobile componibile e l’oggetto d’arte.
I singoli elementi, da comporre in infinite configurazioni, usufruiscono delle opportunità associate alla scelta del marmo: la materia, i cromatismi, la tattilità variano dalla diversità del marmo alla lucentezza della finitura.
Un sistema aperto che, attraverso la flessibilità combinatoria dei moduli, permette di ottenere un disegno e un’immagine sempre diversi. Gli elementi, realizzati in quattro diverse configurazioni geometriche per una profondità di 30,5 cm, una larghezza variabile dai 17 ai 29 cm, per un’altezza di 40 cm, consentono un montaggio per semplice sovrapposizione dei singoli elementi. L’altezza massima per ottenere una libreria autoportante senza ancoraggi al muro è di 200 cm mentre la larghezza è libera a seconda delle necessità.
Il peso di ogni singolo elemento è variabile fra i 18 e i 22 kg: il peso di ciascuna fila della libreria è, quindi, di circa 80 kg a metro lineare.
HENRAUX SPA - LUCE DI CARRARA - FONDAZIONE HENRAUX
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MARMOMACC 2016 - VERONA, 28 SETTEMBRE – 01 OTTOBRE 2016
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